E siamo giunti al
termine.........questa la frase con cui Andrea Di Bella,
affiancato da Lisa De Leonardis, ha aperto la serata conclusiva del
festival cinematografico dell'Aurum Settimo Senso. Viaggio
– evento di tre giorni, riuscito nel suo intento di valorizzazione,
grazie agli artisti partecipanti e alla buona organizzazione di
Arianna Di Tomasso, prima fra tutti. Ad affiancare la direttrice
artistica, varie personalità, tra cui la fotografa Silvia Mazzotta,
promotrice del progetto l'Abruzzo
dietro le Quinte, nonché
Annarita Della Penna, padrona di casa della struttura
culturale Aurum.
Tema principale della
serata è stato quello della premiazione dei migliori corti
selezionati, tra i quattordici trasmessi nei giorni precedenti,
dall'attenta regia di attori e scenografi, anche rappresentanti della
Rai. Premio della giuria popolare, costituito da un quadro realizzato
da Angela D'Ercole, è andato al corto Nostos, mentre quello
per il progetto video – scuole a Rambo game, realizzato
dalla classe IV A della scuola elementare di Scafa, a significare il
coinvolgimento esteso anche a un pubblico di giovanissimi. Trasmessa
in diretta streaming su abruzzolive.tv, la serata può essere
considerata un appuntamento importante ed entusiasmante, condotto in
un viaggio multi – emozionale nato dall'incontro di diverse
discipline artistiche, quali danza, musica, cinema, canto e
recitazione, evento di rilevanza nazionale.
L'introduzione della
manifestazione è stata affidata alle ginnaste della scuola Armonia
d'Abruzzo di Chieti,
presieduta dalla dottoressa Anna Mazziotti. Le ragazze, tra cui
figurano ginnaste di spessore internazionale, guidate da Germana
Germani, hanno accompagnato i presenti, attraverso brani come Figaro
e Guarda che luna, unendo la ginnastica a movimenti di danza
classica, moderna e contemporanea rivisitata in diversi generi, a
partire dal rap fino ad arrivare a proposizioni hip – hop, nonché
rivisitazioni continentali, tra cui balli indiani e orientali.
Accanto a questo delicato
momento, si è distinta l'esibizione canora di genere rythm &
blues di Simona Capozucco e Assunta Menna, prima di
lasciare il palco ai Diesis in Condotta,
i quali, dopo essersi esibiti anche nelle serate precedenti, hanno
recitato componimenti di Gabriele D'Annunzio, cantato brani
appartenenti alla tradizione popolare napoletana e altre celebri
liriche; il tutto grazie alla voce di Barbara Pozzoli accompagnata
dai due chitarristi Massimo De Cesare e Francesco Rigon, compositore
anche delle musiche dello spot del festival, dal tastierista
Alessandro Di Fabio e da Fabrizio Santamaita, alle percussioni. Band
che ha saputo evidenziare nuovamente la propria preparazione e
versatilità intrattenendo piacevolmente il pubblico.
La serata si è conclusa
con l'improvvisazione degli Estrodestro, esibitisi in sketch
divertenti e coinvolgenti con la loro tecnica, forma teatrale in cui
non è previsto il copione.
L'intero evento, diluito
in tre giornate e anticipato dal Premio Aurum, da considerarsi
forma di comunicazione culturale che proseguirà fino a fine mese con
mostre fotografiche, tra cui Oh my Dog di Claudio Di Carlo,
per poi lasciare spazio ad altri iniziative, ha sicuramente
valorizzato la città dannunziana, oltre a far riscoprire ad un
pubblico più vasto Gabriele D'Annunzio stesso.
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