lunedì 22 ottobre 2012

Visita guidata e mostra in onore del Vate


Proseguono gli eventi e le celebrazioni organizzate in onore del poeta abruzzese Gabriele D'Annunzio, di cui l'anno prossimo ricorrerà il 150° anniversario dalla nascita, avvenimento che la città di Pescara e la regione Abruzzo, attendono entusiasti.
Nell'articolo che segue verranno analizzate due manifestazioni-incontro con la poetica e la persona di D'Annunzio, nato a Pescara nel 1863 e scomparso nel 1938 a Gardone Riviera. A cura dell'architetto Anita Boccuccia, durante la mattinata di sabato 13 ottobre, è stata effettuato un percorso tra le ville e i palazzi dannunziani. L'evento, teso alla valorizzazione del territorio e alla tutela del patrimonio architettonico e paesaggistico di Pescara, ha riscosso notevole interesse tra gli abitanti della provincia adriatica e non solo, tutti accorsi per assistere ad un'ulteriore celebrazione della figura del Vate, questa volta attraverso la rassegna degli edifici dedicatigli. In collaborazione con la dottoressa Raffaella Cordisco, critico d'arte e con Gabriele Odorisio, agronomo della cooperativa Val Mavone, la Boccuccia, presidente dell'associazione regionale Ville e Palazzi Dannunziani, ne ha illustrato la storia ed anche la valenza architettonica, affiancata nella descrizione anche dalla dottoressa Annarita Della Penna, direttrice dell'Aurum e assistente personale del professor Giordano Bruno Guerri, presidente della residenza bresciana di Gabriele D'Annunzio, il Vittoriale Degli Italiani.
Partiti dall'Aurum, i visitatori hanno ammirato gli edifici degli anni '20-'30 e i giardini della pineta dannunziana. Proseguendo per via Luisa D'Annunzio, si passa per il Villino Clerico e Villino Lodovico Costanzo, entrambi realizzati nel 1924, uno dall'ingegner Antonino Liberi e l'altro dall'architetto Nicola Simeone. Il primo si compone di una torretta cilindrica ed è sito in zona balneare, mentre il secondo, costruito su di un piano rialzato, è caratterizzato da un'ampia scalinata e da una fascia decorativa sul cornicione, composta di conchiglie e colonnine pensili. Degli anni '30 è il Villino Marino – Cipollone, sito in piazza Le Laudi, costruito con un terrazzo semicircolare e ornato da una fascia di piastrelle della città di Castelli, raffiguranti iris multicolori. Villino Geniola in viale Primo Vere, è stato realizzato nel 1927 da Guido Angelini con arcate di forma orientale a ferro di cavallo, manifesto di uno stile moresco, unito alle finestre a bifora e alle tralci, elementi che caratterizzano il prospetto architettonico. Del 1923 è Villa Pace, costituita da loggetta ad angolo sul lato balneare e terrazzo, a cui si arriva con la scala a chiocciola. Risalgono al 1925, invece, il Villino Perrotti-D'Ambrosio e il Villino Coen, particolareggiato, quest'ultimo, da un portico a tripla arcata su colonne e da finestre a bifora. Torretta allineata con l'edificio nel Villino Spatocco del 1924, da cui si può vedere una balaustra al suo apice. Si arriva all'anno 1929 con Villino Maria Teresa, Villino Zecca-Pistilli e Villino La Porta, passando per il Villino Giammaria del 1921, caratterizzato interamente da decorazioni floreali. Si prosegue poi fino a Villa Anna e Villino Scolozzi, entrambe costruzioni, queste, degli anni '30, differenziate per composizione, essendo la prima caratterizzata da balconcino dotato di due colonne e torretta a base quadrata, mentre il secondo da un ingresso a doppia scala e giardino all'italiana. Tra tutte le costruzioni, prevalentemente di stile dorico, spicca il capitello ionico delle colonne del Villino Nicola Costanzo – De Lucretis, realizzato dall'ingegner Antonino Liberi nel 1928.





All'interno della Sala Flaiano dell'Aurum, invece, l'ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) ha allestito la mostra Pescara, D'Annunzio e Fiume a 90 anni dal natale di sangue, che rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre. Nell'intento di ricordare con tale esposizione l'impresa di Fiume, a cui il nostro poeta prese parte durante la prima guerra mondiale, la mostra risulta essere un mezzo celebrativo per incontrare anche la sfera storico – sociale dell'autore. Oltre a manifesti ed affissioni ricalcanti le gesta delle imprese inerenti al periodo tra il 1919 e 1920, sulle pareti della sala, anche la storia delle figure chiave dei fatti a partire da quella dello stesso poeta. Arnesi e oggetti militari, invece, sono esposti nelle vetrine al centro, tra i vari abbigliamenti e articoli di giornali dell'epoca.


martedì 9 ottobre 2012

Testo Unico e Allegorie di Trascendenza in mostra all'Aurum



Nell’articolo che segue vengono prese ad esame le mostre di Fabio De Santis Scipioni e di Sara Pellegrini, allestite presso l’Aurum di Pescara. La prima, inaugurata il 27 settembre, è stata posizionata nelle sale Cascella fino al 18 ottobre, mentre l’altra in sala D'Annunzio dal 29 settembre al 27 ottobre.

Testo unico è il titolo del nuovo progetto di Fabio De Santis Scipioni, il quale intende presentare il suo nuovo ciclo pittorico, mettendo in parallelo la sua visione interiore e gli elementi della vita quotidiana, trasposti in una rassegna allucinante e spiazzante. Opere costruite con sapienza e furore in un atteggiamento intimo di scoperta del mistero e di rivelazione della verità per eccellenza, celata dietro la realtà che l’uomo vive ogni giorno. Il risultato è un racconto narrativo diligentemente costruito, schematico nella disposizione e al tempo stesso profondo nel vissuto dell’artista, immerso nel silenzio della pittura da cui sembra far trasparire una voce e una qualità enigmatica, destando interesse e curiosità in chi osserva.

Ricerche, studi e approfondimenti sono le parole chiave per identificare, invece, la mostra intitolata Allegorie di Trascendenza di Sara Pellegrini. L’autrice termolese racconta, attraverso disegni e realizzazioni, le fasi della sua maturazione e acquisizione di un’identità artistica, raggiunta dopo un lungo percorso, meditato e vissuto intensamente. Vent’anni di evoluzione raccontati in queste 90 opere, in cui si nota una compiutezza rappresentativa, perseguita gradualmente e sapientemente dall'artista, le cui opere sono state già esposte in varie gallerie di Pescara, suscitando emozioni ripetute.






Queste ed altre le mostre ospitate dalla fabbrica delle idee di Pescara, reduce dal successo ottenuto per tutti gli eventi promossi, tra cui quelli del D'Annunzio Festival, organizzati in omaggio al poeta abruzzese, di cui l'anno prossimo sarà celebrato il 150° anniversario della nascita, ricorrenza per cui, sicuramente, la direttrice dell'Aurum Annarita Della Penna e il professor Giordano Bruno Guerri, direttore del Vittoriale degli Italiani, prepareranno qualcosa di particolare, nella sua città natale.