domenica 28 luglio 2013

D'ANNUNZIO FESTIVAL 2013 .................................................. Il Premio Vittoriale fa tappa a Pescara





















Trasferta significativa nella città adriatica, dove, in occasione del D’Annunzio Festival 2013, è stato consegnato il premio Il Vittoriale al maestro Giorgio Albertazzi, il quale ha ricordato il Vate nello spettacolo Io ho quel che ho donato, attraverso la lettura di componimenti che ne celebrano l’opera letteraria e culturale.

Per festeggiare Gabriele D’Annunzio nel 150° anniversario dalla nascita, il festival, diretto dal professor Giordano Bruno Guerri, giunto alla sua quarta edizione, ha fatto tappa nella città che ha dato i natali al poeta, presso la sede della cultura della città, l’Aurum, fabbrica delle idee gestita dalla dottoressa Annarita Della Penna. Il 2013 è stato un anno ricco di manifestazioni, mostre e spettacoli finalizzati ad omaggiare D’Annunzio in occasione del suo compleanno e non poteva mancare l’appuntamento lì dove tutto è iniziato un secolo e mezzo fa, a Pescara, un’incontro emozionante con la letteratura e con il teatro attraverso uno dei grandi Maestri del secondo ‘900, un attore, un regista e molto di più. Affiancato da due attrici e dal musicista Davide Cavuti alla fisarmonica, Albertazzi, autentico mattatore della scena, ha saputo regalare al pubblico presente un momento di condivisione intenso che è arrivato al cuore, attraverso l’interpretazione di alcuni dei passi dell’arte dell’autore pescarese, tra cui quelli riguardanti le imprese di Fiume e quella che meglio definisce il rapporto con Eleonora Duse, la figlia di Iorio. Tra le altre opere richiamate durante la magica serata, spiccano Pastori d’Abruzzo, in omaggio alla regione tra mare e monti, Notturno, Consolazione, in cui a far da sfondo è il tema del sogno, ad indicare la necessità di vivere nella realtà parallela dei sogni una determinata situazione intima, trovandovi conforto.


Uomo di fascino e di intelletto che interpretando crea – così Giordano Bruno Guerri definisce l’autore toscano conferendogli il prestigioso cavallino blu, al fianco del Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. Un passaggio importante, dunque, per la città di Pescara, ormai in continuo fermento culturale per render giustizia a tutti quegli autori che hanno portato il nome dell’Abruzzo in alto, tra cui, oltre a Gabriele D’Annunzio, spicca Ennio Flaiano, omaggiato dallo stesso Albertazzi attraverso la riproposizione di alcuni divertentissimi aforismi, ad indicare un vero e proprio tributo nei confronti della città adriatica e dei suoi luoghi identitari. Tributo ad altre personalità di spicco del mondo della cultura durante la messa in scena sul palcoscenico in Piazza Michelucci, a partire dal ricordo di Vittorio Gassman e di Franco Zeffirelli, non allontandosi mai dal clou della serata: Gabriele D’Annunzio, definito il superuomo teorizzato da Nietzsche: Nietzsche teorizza e D’Annunzio realizza (cit. Giorgio Albertazzi), ricordandone l’aspetto             politico - militare e le sue imprese eroiche di uomo di guerra, purtroppo spesso offuscate dalle sole dicerie sul piacere dello stesso poeta pescarese.

Il Maestro

Un’arguta intensità espressiva e una brillante immedesimazione hanno fatto sì che la città di Pescara vivesse sia un degno omaggio alla memoria del Vate per il 150° anniversario della nascita sia un’incontro ad elevato contenuto culturale con un personaggio eccelso per la cultura italiana dell’ultimo secolo.
Piazzale Michelucci

domenica 9 giugno 2013

WHITE 30 ................................. prima edizione a Pescara












È partita dall’Aurum di Pescara la prima edizione di White 30, iniziativa ideata e organizzata dal team della Zilù Srl e promossa da GivìLulù, storica azienda tessile della città adriatica. Quattro gli appuntamenti inerenti la manifestazione, tra cui The White Gallery, lo spazio fotografico riservato a scatti realizzati e selezionati dalla fotografa Manuela Kalì; si prosegue con White Moments e White Hundred, rispettivamente spazi all’acrobazia e ai cittadini, i quali sono chiamati a scrivere i propri contributi per l’Italia su un rullo di stoffa bianca lungo cento metri; accanto a questi momenti di interazione, spicca l’appuntamento con Next White Book, spazio a giovani autori letterari emergenti, i quali presenteranno i propri lavori durante tutto il mese di Giugno. Partita il 5 Giugno con “il re della savana” di Roberto Melchiorre, la rassegna ha ospitato poi Mario Granozio e il suo Argo” in data 7 Giugno 2013 presso la location della cultura adriatica.


Il protagonista, Argo, è un giovane contadino che vive in Grecia con l’anziano padre, lavorando la terra, stagione dopo stagione. Il fulcro narrativo sta proprio in questa sua condizione esistenziale, stravolta dalla notizia di un differente destino, rivelatogli dal padre in prossimità della morte. Da qui inizierà il duro travaglio del cambiamento che lo porterà, probabilmente, a divenire custode delle chiavi divine, denotando un intreccio narrativo allettante.
Mario Granozio

Argo nasce dalla voglia di ritrovare speranza nel futuro – queste le parole dell’autore, il quale sembra soddisfatto del risultato ottenuto con il suo racconto fantasy nato come una saga di racconti. Sperando di arrivare ad un largo pubblico con la sua opera letteraria, l’autore salernitano rivela la motivazione e lo spunto che hanno portato ad Argo, una necessaria riscoperta della fiducia nella vita e della gioia di vivere, attraverso un racconto fantasioso che, talvolta, potrebbe sembrare fuori dagli schemi ma che tende a portare i lettori in una dimensione di pace e di sogno, nella fantasia appunto.


Il secondo appuntamento della rassegna Next White Book si è rivelato, quindi, un incontro con la poetica di un autore fantasy spinto ad identificare in Argo un simbolo di speranza ultraterrena, vista l’insoddisfazione generale che perdura nel nostro Paese a causa della costante crisi. Appuntamento alle 18,00 di mercoledì 12 Giugno con Salvatore Amedei, il quale avrà l’occasione di presentare il suo 48 morto che parla” alla cittadinanza di Pescara, presso la fabbrica delle idee, situata in largo Gardone Riviera e gestita dalla dottoressa Annarita Della Penna.
Location


domenica 3 febbraio 2013

Terza edizione di Settimo Senso................il festival cinematografico dell'Aurum

Riflettori sull'Aurum


Durante il pomeriggio di ieri, sabato 2 febbraio, si è potuto assistere alla conferenza che anticipa la nuova edizione del festival cinematografico dell’Aurum. Presso la location culturale della città di Pescara, infatti, è stata presentata la terza edizione del Festival Settimo Senso, a cura della direttrice artistica ed ideatrice Arianna Di Tomasso, soddisfatta ed emozionata sia per i risultati ottenuti durante i primi due anni, sia per la partecipazione agli eventi dell’intera cittadinanza di Pescara e non solo, come dimostra anche l’affluenza all’incontro introduttivo in oggetto. Previsto per il 30 e 31 agosto 2013, il contenitore culturale sarà occupato dal concorso dei corti cinematografici, valutati nuovamente da una giuria di esperti, atta a decidere quale prodotto sarà quello meglio costruito, tenendo conto anche dei messaggi insiti. Il clou della serata è costituito, certamente, dal momento di proiezione dei corti vincitori dell’ultima edizione, valorizzato dalla presenza degli stessi registi, tra cui Santa De Santis per Nostos, vincitore di ben 42 premi nazionali, Mario Parruccini per I tweet, oltra a Smile, proiettato anche in onore della dottoressa Giovanna Porcaro, assessore alla cultura del Comune di Pescara, insieme a tanti altri. Presenti molti ospiti d’eccezione, tra cui Gian Paolo Vallati, regista e sceneggiatore, vincitore del Roma Independent Film Festival 2011 con il film Cara….. ti amo, insieme a Fabrizio Procaccini, direttore di produzione e aiuto regista di nomi noti, tra cui Dario Argento, fino ad arrivare a Steve Clairicia, modello e attore francese, interprete del videoclip musicale di Pitbull con Aida Yespica. Renzo Rossellini ha presentato, invece, il corso di cinematografia collegato al festival della Di Tomasso, visibilmente emozionata per i traguardi raggiunti, tra cui anche la collaborazione con l’emittente TVQ Genio TV, fautrice del programma televisivo su Settimo Senso. Saranno sicuramente tante le novità per il raggiungimento di un obiettivo importante sia per la città di Pescara che per i residenti, entusiasti per la valorizzazione della loro provincia non più solo in ottica regionale ma anche nazionale ed internazionale, grazie al lavoro di tanti professionisti, a partire dalla direttrice artistica, affiancata da validissimi collaboratori.
La direttrice artistica tra collaboratori e registi

Riconoscenza particolare va anche all’Aurum – fabbrica delle idee, rappresentata dalla direttrice Annarita Della Penna, per aver sempre ospitato eventi ed incontri di elevato calibro culturale, spazianti dalla musica al cinema e non solo, ad identificare la necessità di trovare un ulteriore luogo in cui la cultura adriatica possa riconoscersi e manifestarsi.